Matteo Rapanà, turismo e archeologia

Cosa puoi fare con me

Senza dubbio il luogo a cui sono più affezionato è San Martino di Lomaso, un sito archeologico posto sulla cima del monte omonimo e lungo una antica via di collegamento tra Giudicarie e Alto Garda. È stato indescrivibile partecipare alle numerose campagne di scavo che hanno permesso di portare alla luce un imponente villaggio fortificato di età altomedievale prima assolutamente sconosciuto. Nessun elemento faceva ipotizzare la presenza di un contesto archeologico così importante. Anzi, non proprio nessuno, ma solamente l’occhio allenato di un archeologo poteva individuare l’antichità di alcune pietre che erano state reimpiegate nella costruzione di una chiesa. Partendo da queste labili tracce, nel corso degli anni le indagini archeologiche hanno permesso di individuare non solo gli imponenti ruderi delle strutture, ma anche gli oggetti della vita quotidiana in grado di restituire un’accurata fotografia di come si viveva in questo luogo oltre mille anni fa. Dopo gli scavi archeologici, ho portato numerose classi della zona a visitare il sito perché conoscere la storia locale è importante quanto conoscere la grande storia.
Ancora oggi mi capita di recarmi in questo luogo così carico di ricordi e di soffermarmi a osservare questo luogo sospeso nel tempo e nello spazio da dove è possibile anche godere di una impagabile vista sulle Giudicarie Esteriori.