Mi occupo di agricoltura, arte, e di parte delle attività che svolgiamo al castello e al maso Pacomio, che sono molte e diversificate.
Sempre più spesso, nel nostro mondo materialista, ci dimentichiamo che dobbiamo la nostra esistenza, come persone e come comunità, alla vita e al lavoro di chi ci ha preceduto.
Qui a Castel Campo, è una cosa evidente: ovviamente riguarda noi che ci abitiamo ma sembra risuonare nel cuore di chi visita queste stanze e questo giardino, o partecipa a qualche seminario o campo estivo al maso Pacomio. Amo far notare, durante le visite, con quale abilità edifici come il castello e il maso siano stati costruiti da persone come noi molti secoli fa, con mezzi meno efficienti di quelli che abbiamo noi, ma molta più energia e genialità di quelle che noi ci accontentiamo di avere.
Qui è facile esplorare il legame con il passato, constatare come sia vitale per noi, per nulla scomparso e che non siamo affatto soli o unici o importanti. Qui diventa evidente come il passato e la comunità possano costituire un buon sentiero per il futuro. Ci si può inorgoglire di essere un anello di una catena, un nodo di una grande rete; si impara che l'intuizione conta e l'umiltà è fondamentale.
Tutti i castelli hanno sorprese come queste in serbo per chi li visita, come i borghi antichi e i masi non stravolti da restauri sconsiderati. Ingredienti preziosi per migliorare e capire meglio la nostra vita....