Balbido, il paese dei record da Guinness
Sembra incredibile ma è realtà, a far conquistare il Guinness dei Primati a Balbido è stata una strega gigante costruita con la tecnica del cesto.
Capita, a volte, che qualcuno a Balbido si svegli al mattino presto e abbia voglia di sfogliare il libro dei Guinness dei Primati. Ti stai chiedendo per fare cosa? Semplice, per trovare un nuovo record da battere. Perché oltre che per i murales, Balbido è famoso per i suoi record. Quelli più strani, curiosi, improbabili e tutti rigorosamente superati.
E vuoi sapere qual è il motto degli abitanti di Balbido? Nessun traguardo spaventa, finché non si tenta.
Una strega buona
È successo, una prima volta, nel 1990 con il cesto di vimini più grande del mondo. Il primo Guinness dei Primati conquistato. Come il primo amore, anche il primo record a Balbido non si scorda mai. Un cesto colossale. 21 chilometri di rami di nocciolo, intrecciati tra 50 pali di larice e 40 pertiche di frassino per il manico. Era alto 6,50 metri, più altri 3,70 per il manico. Lungo 12 metri e largo 7. Misure da record! Fu proprio questo cesto a rendere celebri i giovani di Balbido. Vennero chiamati da altri luoghi per nuove imprese mondiali: una campana a Lecce, una gerla a Baselga di Pinè, e un’oca ai giardini a Trento.
Di quel cesto oggi non è rimasto nulla. Dal 2019, al suo posto, c’è un nuovo Guinness dei Primati.
È la Stria più grande del mondo. È alta 10,77 metri e larga 4,5. Una strega gigante, realizzata con la stessa tecnica del cesto. Un fitto intreccio di canne di bambù e legno. Posta all’ingresso del paese, è un tributo alla tradizione popolare delle streghe dispettose e burlone che si divertivano a gettare sassi contro le ruote dei carri dei contadini di rientro dalla Val Marcia.
Un nuovo record superato, un nuovo traguardo raggiunto. Campioni del mondo, campioni del mondo! A Balbido, lo sono davvero.